Nella nostra ultra decennale esperienza nel campo delle investigazioni private, abbiamo rilevato, nostro malgrado, da parte degli stessi addetti ai lavori (Magistrati e Avvocati) e ancora meno tra gli stessi privati cittadini, la scarsa conoscenza delle dinamiche associate alla investigazione privata, ai suoi vantaggi e alla possibilità che un procedimento, sia esso di natura penale o civile, possa prendere una piega favorevole o meno. Inutile dilungarsi sulla efficacia delle indagini nel contesto del diritto di famiglia, laddove sia presente una istanza per la modifica delle condizioni di separazione. L'accertamento di una convivenza "More Uxorio", l'emersione di un rapporto di lavoro regolare o no, la mancata dovuta cura ed educazione verso un minore infra-quattordicenne. Mi soffermerei piuttosto sulla estrema utilità dell'attività di investigazione privata nel campo penale. per chi non è addentro completamente alla normativa vigente, è opportuno precisare che l'investigazione verso i privati, regolamentata dall'art.134 bis del T.U.L.P.S. si differenzia totalmente da quella in campo penale, prevista dall'art.327 bis, con il varo della legge 397/2000 e quindi con l'introduzione dell'art.391 bis e segg. E' pur vero che nel campo penale non è assolutamente indispensabile la figura dell'investigatore potendo ovviare, il legale, agendo in prima persona ovvero il suo sostituto. Al di là degli altri numerosi compiti a cui il legale deve necessariamente far fronte, le capacità di svolgere con la tecnica acquisita in anni di professione, da una figura che fa’ della ricerca della prova, una vera e propria attività venatoria. Aggiungerei che se per quanto riguarda le indagini puramente "difensive" e cioè quelle che riguardano la difesa dell'imputato, non trascurerei quelle a favore della parte civile, che in assenza di una adeguata raccolta di prove a livello istituzionale, possono essere di elevato sostegno per un esito favorevole del processo.